La Bulgaria è una nazione che si estende su una superficie di 110.550 km2 (poco più grande dell’Islanda o dello stato americano del Tennessee). Si trova nella parte sud-orientale dell’Europa e confina a nord con la Romania, a ovest con la Serbia e la Repubblica di Macedonia, a sud con la Grecia e la Turchia e ad est con il Mar Nero. Il fiume Danubio segna invece il confine settentrionale con la Romania, fino alla città di Silistra. Nonostante la sua limitata estensione ha però delle caratteristiche topografiche molto varie: sul suo territorio si possono trovare pianure, colline, montagne, bacini e valli anche profonde. La località di Uzana segna il centro geografico della nazione.
Topografia
La topografia bulgara è caratterizzata da un altalenarsi di terreni bassi a terreni alti da est ad ovest del paese. Partendo da nord a sud si trovano la piana danubiana, la Stara Planina (ossia i monti Balcani), la piana tracia e i monti Rodoi. I rilievi bulgari partono da est come semplici colline fino ad arrivare ad altezze elevate nella parte più occidentale del paese.
L’area compresa tra il confine occidentale fino al Mar Nero, nella zona delineata dal fiume Danubio a nord ela Stara Planinaa sud, è la pianura danubiana. Qui si trova l’altopiano che dalle coste del fiume si alza fino a raggiungere i 750-950 mdi altezza e, grazie alla sua fertilità, rappresenta il granaio del paese.
A sud, la parte finale della pianura danubiana si intreccia con i primi rilievi della Stara Planina, zona considerata monti Carpazi. Questi monti hanno la forma di una S rovesciata: si snodano infatti ad est dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia lungo il confine a nord della Romania, curvano poi al centro di questa nazione per proseguire ad ovest, dove qui vengono anche chiamati Alpi Transilvaniche. Si prosegue ad est alla gola Porta di Ferro, presente lungo il Danubio al confine con le terre serbo-rumene. Da qui in poi diventano parte della Bulgaria, ovverola Stara Planina.
In Serbia, nella Valle di Timok, inizia la Stara Planina che si snoda fino nella zona del bacino di Sofia nella Bulgaria centro-occidentale, per continuare ad est fino al Mar Nero. La sua lunghezza complessiva è di 600 km< mentre è larga dai 30 ai 50 km; è inoltre conosciuta come monti Balcani. In quest’area la sua altezza è costante; il Botev è il monte più alto con i suoi 2.376 m. Avvicinandosi al Mar Nero l’altitudine della catena inizia decrescere. I Balcani rappresentano una barriera naturale tra i fiumi che sfociano nel Danubio e quelli che finiscono nel Mar Egeo. Ci sono altri fiumi sulla costa occidentale, minori, che si riversano direttamente nel Mar Nero. Parallela alla Stara Planina, da est ad ovest, si trova la catena montuosa Sredna Gora, della lunghezza di 160 km circa e alta 1.600 m circa. In mezzo a queste due catene montuose si stende la valle delle rose, dove si produce l’olio di rose famoso per la produzione di profumi e liquori.
Idrografia
La Bulgaria presenta due bacini fluviali praticamente uguali, divisi dalla Stara Planina. Il bacino più grande, che sfocia nel Danubio verso il Mar Nero, forma tutta la piana danubiana e una zona che si allarga dalla costa dai 48 agli80 km. L’altro bacino, partendo dalle alture e dirigendosi a sud, verso il mar Egeo, arriva nella piana Tracia. Il Danubio è l’unico fiume navigabile della Bulgaria, anche se molti altri fiumi possono produrre energia idroelettrica e vengono usati per l’irrigazione agricola.
Tra tutti i fiumi che sfociano nel Danubio, l’unico che ha la sorgente sui Balcani è l'Iskăr. Esso nasce sui monti del Rila, prosegue poi tra le aree ad est di Sofia, attraversa una valle tra i Balcani e sfocia infine nel Danubio.
Il 4% del volume totale del Danubio è fornito dagli affluenti bulgari. Nel suo passaggio al confine a nord del paese la larghezza del fiume passa da1,6 a2,4 km, a giugno raggiunge la sua portata massima mentre si congela per circa quaranta giorni all’anno.
Ci sono alcuni fiumi, anche di grandi dimensioni, che si dirigono verso il Mar Egeo; quasi tutti scendono rapidamente dalle montagne, formando anche molte cascate. Nella pianura Tracia si trova il bacino più ampio, formato dal fiume Marica con i suoi affluenti: esso arriva dallo Sredna Gora, dalla zona più a sud della Stara Planina e quella più a nord dei Rodopi orientali. Una volta oltrepassato i confini bulgari, il Marica segna il confine tra la Grecia e la Turchia. Gli altri due fiumi più grandi, che si gettano nel Mar Egeo, sono lo Strimone ed il Mesta. Separano i monti del Pirin dalla catena dei Rodopi e, dopo aver attraversato la Grecia, arrivano alla loro foce.